Durante il viaggio ci terremo compagnia grazie ad amici giornalisti, fotografi e trasmissioni radio. Aggiornerò queste pagine e i miei profili social con gli appuntamenti per vederci e ascoltarci.

Paolo, Pinar e Alberto di BikeItalia – Non solo per l’aiuto che mi ha dato per la comunicazione e la costruzione di questo sito, ma anche e soprattutto per tutto quello che fa per rendere l’Italia un Paese ciclabile.

Giovanna e Fausto – Senza i quali questo sito non esisterebbe.

Mio fratello Giampiero per il logo.

Mario Viscardi di PianoB – Per le dritte e l’offerta di ospitalità.

Michel, Alessandro, Luca, Francesco e Antonella, Emi e tutti quelli che mi ospiteranno durante il viaggio.

Michele di Cuamm e Aldo di Rete del Dono – Per i consigli e la vicinanza.

Upcycle – Abbiamo generato insieme tante belle relazioni ed iniziative. Sicuramente l’aver intervistato nel nostro bike cafè tanti cicloviaggiatori, all’interno della rassegna Bike travellers, ha contribuito tantissimo a far sì che scattasse la scintilla che mi spinge ora ad intraprendere questa nuova avventura

I miei meccanici preferiti della Stazione delle biciclette

Susanna la mia consulente di crowdfunding preferita

Sabina, Francesco, Luca, Giacomo, Pietro, Martino.

cuamm logo

Ci sono poi le associazioni a cui vi chiedo di donare i vostri contributi per l’Africa:

– la prima è CUAMM – Medici con l’Africa (DONA QUI)
che dal 1950 opera in Africa dove ha creato ospedali, centri salute e dispensari, formato medici, infermieri, tecnici e inviato più di 2000 medici e operatori (tra cui anche mio figlio, pediatra, che ho raggiunto in Tanzania anni fa e che mi ha dato modo di constatare la serietà con cui lavora questa associazione).

– la seconda è Senegol (DONA QUI)
nata a Milano (anche su iniziativa dell’amico Tommaso Goisis, ospite di Upcycle a raccontare del suo viaggio in bici in solitaria in Cambogia e che pedalerà con me da Casablanca a Dakar) che si adopera per migliorare le condizioni di vita dell’infanzia in Italia e in Senegal riconoscendo allo sport un ruolo importante per il benessere psicofisico di bambini e adolescenti

– la terza è World Bicycle Relief  (DONA QUI)
la ONG che dona biciclette, in molti paesi africani, a infermiere, maestre e a chi ne ha bisogno e di cui ho contribuito a fondare il chapter italiano.
A questa associazione siamo già riusciti a far pervenire un po’ di fondi prima promuovendo insieme ai negozianti di bici milanesi  la campagna “Un Euro a Ruota”, poi con un’asta benefica di biciclette e cargo-bike, il cui banditore è stato l’amico Giovanni Storti del trio Aldo, Giovanni e Giacomo (che spero di poter di coinvolgere in qualche modo come supporter del mio progetto).